Comprare casa risparmiando: tutti i bonus 2023

Per quanto i dati statistici registrino una ripresa del mercato immobiliare nello scenario post-pandemico, comprare casa è sempre una decisione con un forte peso economico nella vita di una persona o di una famiglia.

 

Risparmiare sull’acquisto, comunque è possibile. Al momento sono numerose le misure in vigore per chi decide di compiere questo passo: agevolazioni, detrazioni e bonus che consentono di “alleggerire” l’investimento e possono facilitare una decisione tanto importante.

Ecco, dunque, nel dettaglio, le agevolazioni per chi decide di acquistare casa nel 2023.

Bonus prima casa

Valido per l’acquisto di immobili destinati ad abitazione principale, indicando nella dichiarazione sostitutiva, all’atto di compravendita, la presenza dei requisiti necessari.

Il bonus prevede che se il venditore è un privato o un’azienda che cede in esenzione dall’Iva, l’imposta di registro passa dal 9% al 2%, mentre l’imposta ipotecaria e quella catastale si fissano a 50 euro ciascuna.
Se la vendita è soggetta ad Iva, questa scende dal 10% al 4% e le imposte di registro, ipotecaria e catastale si fissano a 200 euro.

 

Questa agevolazione include anche le pertinenze di categoria C2 (magazzini e locali di deposito), C6 (per esempio rimesse e autorimesse) e C7 (tettoie chiuse o aperte) acquistate con l’abitazione, ma solo una per ciascuna categoria. Restano invece esclusi tutti gli edifici abitativi di lusso, ovvero le categorie A1 (abitazioni di tipo signorile), A8 (abitazioni in ville) e A9 (castelli e palazzi di pregio storico e artistico).

Per l’ottenimento del bonus, l’acquirente deve avere la residenza, oppure svolgere la propria attività lavorativa, di studio o volontariato nel comune dove si trova l’abitazione. In alternativa può dichiarare nell’atto di acquisto l’intenzione di trasferirla lì entro 18 mesi.

Attenzione: è possibile godere di questo beneficio anche se si possiede già un’altra abitazione. Se anche questa è stata acquistata usufruendo del bonus prima casa, occorre dichiarare nell’atto di acquisto l’impegno a venderla entro un anno dalla transazione.

In questo caso, si avrà diritto ad un credito di imposta pari al valore dell’imposta di registro o dell’Iva versata per il primo acquisto, fino a un massimo pari alle imposte dovute sul secondo acquisto.

Bonus prima casa under 36

Per i giovani sotto i 36 anni e con Isee inferiore a 40.000 euro l’anno sono previste ulteriori agevolazioni per gli acquisti della prima casa effettuati entro il 31 dicembre 2023.
I requisiti richiesti sono i medesimi del bonus ordinario.

Nel caso di vendite non soggette ad Iva, gli interessati saranno esentati dal versamento delle imposte di registro, catastale e ipotecaria, oltre che, eventualmente, dall’imposta sostitutiva sui finanziamenti erogati per l’acquisto.
Per le vendite soggette ad Iva invece viene inoltre riconosciuto un credito di imposta pari all’importo dell’Iva corrisposta al venditore.

Fondo di garanzia mutui prima casa

Fino al 30 giugno 2023, al momento di stipulare un mutuo sarà possibile chiedere alla banca l’adesione al Fondo di Garanzia pubblico per la prima casa: in questo modo lo Stato garantirà fino al 50% del valore del finanziamento, o fino all’80% per le categorie prioritarie (coppie con almeno un under 36, under 36, nuclei familiari monogenitoriali con figli minori e abitanti di alloggi IACP/popolari) con Isee inferiore a 40.000 euro. In quest’ultimo caso però il mutuo dovrà coprire almeno l’80% del valore dell’immobile.
Per queste categorie è inoltre previsto un tasso calmierato sul finanziamento, che non può superare il valore del Tasso Effettivo Globale Medio.

Per accedere al fondo l’acquirente non deve essere proprietario di altri immobili ad uso abitativo, salvo quelli acquisiti per successione mortis causa e affidati in uso a genitori o fratelli/sorelle.

La casa non deve avere le caratteristiche di lusso (indicate nel decreto del Ministero dei lavori pubblici 2 agosto 1969, n. 1072) né appartenere alle categorie catastali A1, A8 o A9 e il finanziamento non deve superare i 250.000 euro.

Bonus ristrutturazioni

Fino al 31 dicembre 2024, chi acquista un immobile che è stato oggetto di interventi di restauro e risanamento conservativo e/o di ristrutturazione edilizia dell’intero fabbricato realizzati con il bonus ristrutturazioni, ha diritto a una detrazione fiscale pari al 25% del valore d’acquisto, Iva compresa, fino ad un massimo di 96.000 euro (in 10 rate annuali), se l’immobile viene venduto o assegnato dall’impresa che ha eseguito i lavori, entro 18 mesi dal termine di questi.

Questa detrazione può essere cumulata a quella per l’acquisto delle “case green”, ma in questo caso riguarderà il 25% del prezzo di acquisto al netto dell’Iva, già sottoposta all’altro bonus.

Per poter fruire di questo beneficio occorre l’atto di acquisto, di assegnazione o il preliminare di vendita registrato, dai quali risulti il rispetto dei termini richiesti, oppure una dichiarazione relativa alle tempistiche e al termine dei lavori rilasciata dall’impresa che li ha eseguiti.

Bonus case green

Destinato all’acquisto di abitazioni con certificazione energetica A o B (ovvero a bassa dispersione energetica), questo bonus è stato introdotto con la legge di bilancio 2023 ed è riferito agli acquisti effettuati entro la fine del 2023.

Si tratta di una detrazione dall’Irpef pari al 50% del valore dell’Iva, da distribuire in dieci rate annuali a partire dall’anno dell’acquisto e riferita anche alle pertinenze (garage o altro), purché acquistate con il medesimo atto.

 

Ma attenzione: mentre non sono ancora state chiarite le modalità di accesso al bonus, si sa che per ottenerlo non ci sono vincoli dal punto di vista del reddito, ma è fondamentale che la casa venga comprata direttamente da Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio (OICR) immobiliari o dal costruttore, senza intermediari.
Questo non significa che l’immobile acquistato debba necessariamente essere la prima casa dell’acquirente: si richiede solo che non vi siano l’intervento di un’agenzia immobiliare o passaggi di proprietà dal momento in cui è stata edificata.

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